Simposio arte-architettura su Franco Purini in occasione dei suoi anni ottanta
Museo Fondazione Crocetti, via Cassia 492, Roma
La mostra durerà da martedì 9 novembre a sabato 20 novembre 2021 e sarà inaugurata martedì 9 novembre con vernissage alle ore 18,00.
La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 11,00-13,00 e dalle ore 15,00-19,00, e il sabato nelle ore 11,00-19,00 (orario continuato).
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La mostra dal titolo “Simposio arte-architettura su Franco Purini in occasione dei suoi anni ottanta” a cura di Ruggero Lenci propone una raccolta di quadri, disegni, grafiche, stampe digitali che segue quella realizzata nell’estate del 2013 sul tema dell’Estate romana di Renato Nicolini. Tanto allora come ora l’intento è quello di far parlare le immagini, astratte, simboliche, figurative, le cui ideazioni sono state affidate a una cerchia di architetti e altri artisti.
Franco Purini non è personaggio da facili interpretazioni. La sua mano è certamente comandata dalla mente ma al tempo stesso ha sempre quel desiderio di dimostrare una propria autonomia che si manifesta quando – stanca del solo impeccabilmente seguire la testa – opera piccole ribellioni che cospargono i suoi disegni di autonomie di significato, talvolta da egli stesso chiamate “enzimi, guardiani del disegno, elementi simbolici o di disturbo” che conferiscono alle sue composizioni grafiche e architettoniche una spiccata riconoscibilità e un elevato senso artistico. Non si tratta di schegge in un mondo di schegge, come altri autori tendono a fare, bensì di momenti di libertà compositiva inseriti in un’impalcatura pentagrammatica che, similmente alle note, si occupano di scrivere la musica dell’architettura. Le su esposte considerazioni si rivelano utili a evidenziare che in un simposio tra architetti e altri artisti possono emergere punti di vista nuovi, sorprendenti gli uni agli altri, opere nelle quali la mano è usata in modo più modellato e pittorico, oppure più tecnico o digitale, contribuendo nel complesso a stabilire un plusvalore di significati rispetto a quanto potrebbe emergere da una sola delle due arti.
Sono oltre cento i partecipanti all’evento, a sottolineare il grande entusiasmo che questa figura carismatica suscita. Quanti altri possono infatti vantare una così profonda militanza negli ambiti del disegno e del progetto, rendendo in molti casi il primo un autonomo prodotto artistico che però rimane sempre fedele al secondo? Un Purini che cambia per rimanere sempre se stesso, come Giovanni Battista Piranesi, come il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, con a fianco Laura Thermes. In ultima analisi, i molteplici spunti di riflessione offerti dalla lunga azione di nominazione, presentazione e rappresentazione dell’architettura di Franco Purini – per usare la nota triade di Joseph Kosuth – non potevano rimanere annidati nelle sole menti dei suoi contemporanei, e pertanto questi ultimi con beneaugurale generosità li hanno trasferiti su carta, o li hanno ritrovati nei propri archivi, rendendo possibile un’ampia riflessione collettiva sulla notevole varietà dei temi che illuminano le tante sfaccettature della figura indagata.
Con opere di:
Gianni Accasto, Gea Albanese, Carmen Andriani, Enrico Ansaloni, Giuseppe Arcidiacono, Aldo Aymonino, Carmelo Baglivo, Alessandro Barracco, Charles Batach, Emilio Battisti, Giancarlino Benedetti Corcos, Enrico Bordogna, Mario Botta, Francesco Campese, Arduino Cantafora, Renato Capozzi e Federica Visconti;, Alessandra Capuano, Giuseppe A. Cappelli, Orazio Carpenzano, Carlos Casuscelli, Giovanna Cataldo, Francesco Cellini, Silvana Chiozza, Fabrizio Ciappina, Maria Cipriano Rebecchini, Andrea Ciullo, Giangi D’Ardia, Paola De Rosa, D. Alessandro De Rossi, Roberto de Rubertis, Giovanna De Sanctis Ricciardone, Lorenzo Degli Esposti, Richard England, Amedeo Fago, Massimiliano Fuksas, Luca Galofaro (LGSMA), Cherubino Gambardella, Paolo Hermanin, Steven Holl, Uemon Ikeda, Giuseppe Imbesi, Paolo Iacobelli, Franco Purini;, Ugo La Pietra, Labics: Maria Claudia Clemente, Francesco Isidori;, Ruggero Lenci, Massimo Locci, Franco Luccichenti, Chiara Luchino, Lina Malfona, Monica Manicone, Giuliano Marin, Paolo Martellotti, Silvia Massotti, Francesco Menegatti, Piero Meogrossi, Francesco Messina, Metamorph: Gabriele De Giorgi, Alessandra Muntoni, Marcello Pazzaglini;, Giancarlo Micheli, Blanca Moreno De Barreda, Amelia Mutti, Dina Nencini, Maurizio Oddo, Aimaro Oreglia d’Isola, Valerio Palmieri, Renato Partenope, Pino Pasquali, Silvio Pasquarelli, Massimo Petrucci, Massimo Pica Ciamarra, Enzo Pinci, Mario Pisani e Massimiliano Ciccotti, Valentina Piscitelli e Bruno Maurizi, Attilio Pizzigoni, Luca Porqueddu, Paolo Portoghesi, Franz Prati, Claudio Presta, Gabriella Prestia, Magda Quesada Ordeig, Bruno Queysanne, Paolo Ramundo (Capinera), Roberto Maria Federici (Diavolo); Giovanni Rebecchini, Luca Ribichini (Lucignolo), Anna Riciputo, Antonio Riondino, Giovanni Romagnoli, Giorgio Romoli, Antonello Russo, Antonio Russo, Joseph Rykwert, Livio e Francesca Sacchi, Antonino Saggio, Mauro Sàito, Guendalina Salimei, Massimo Scolari, Beniamino Servino, Marcello Sèstito, Laurent Salomon, Fabio Sorriga, Laura Thermes, Gianfranco Toso, Floreana Tramonti, Gianni Turina, Tommaso Valle, Daniele Zerbi, Laura Zerella, Guido Zuliani