La grande composizione, di dimensioni leggermente maggiori del reale, ha in sé una vastissima raccolta di riferimenti a un repertorio figurativo che inizia nella statuaria greco-romana. Si tratta, infatti, del prototipo della Venere al bagno, così come rappresentata nell’esemplare della raccolta di Palazzo Altemps (Roma, Museo Nazionale Romano, inv. 856, I sec. d.C.), che venne preso a esempio da moltissimi artisti nel corso del secolo, da Paolo Veronese (Omaha-Nebraska, Joselyn Art Museum, 1580) a Bouguereau (Buenos Aires, Museo Nazionale di Belle Arti, 1873), fino ad Auguste Rodin (Lille, Museo di Belle Arti, 1890).
La scultura di Crocetti si integra perfettamente in questa tradizione figurativa: la torsione del busto imprime movimento alla scultura, in quell’ideale estetico di linea serpentinata che da Policleto a Michelangelo si fissò quale canone di bellezza perfetta, fino a giungere alla teorizzazione formale enunciata da Hogarth nel suo The Analysis of Beauty (1853). In Crocetti le masse sono realisticamente tornite secondo la concezione moderna di non correggere l’errore della Natura, cercando la perfezione nel dato oggettivo. Il risultato è la monumentalità di una mitologia antica nascosta nella quotidianità di un gesto qualunque.
1998 Yokohama, Yokohama Museum of Art (mostra personale)
Shimonoseky, Shimonoseky City Art Museum (mostra personale)
1999 Gunma, The Museum of Modern Art (mostra personale)
2000 Giulianova, Museo d’Arte dello Splendore (mostra personale)
Urbino, Palazzo Ducale (mostra personale)
2007 Spoleto, Palazzo Sansi (Festival dei Due Mondi – 50° Anniversario)
2009 Pescara, Museo Vittoria Colonna (mostra personale)
2010 Celano (AQ), Auditorium Enrico Fermi (mostra personale)
2013 Roma, Museo Nazionale di Palazzo Venezia (mostra personale)
Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Yokohama Museum of Art, 11 luglio-13 settembre 1998 / Shimonoseki City Art Museum, 13 novembre – 23 dicembre 1998 / Gunma, The Museum of Modern Art 22 maggio-11 luglio 1999), a cura di C.S.C., Tokyo 1998, n. 67.
Venanzo Crocetti. Sculture e opere su carta dal 1932 al 2000. Dall’armonia della bellezza alle forme della materia, catalogo della mostra (MAS, Museo d’Arte dello Splendore, Giulianova, 2 luglio – 17 settembre 2000), a cura di Floriano De Santi, Teramo 2000, n. 42.
Venanzo Crocetti. Sculture e opere su carta dal 1932 al 2000. Mostra Antologica, catalogo della mostra (Urbino, Palazzo Ducale, Sala Castellare, 30 settembre – 5 novembre 2000), a cura di Floriano De Santi, Teramo 2000, n. 42.
Floriano de Santi, Museo Venanzo Crocetti. Sculture, dipinti e opere su carta dal 1930 al 1998, Roma 2002, n. 74.
Venanzo Crocetti. La bellezza moderna. Sculture, dipinti e disegni dal 1927 al 2000, catalogo della mostra (Spoleto, Palazzo Sansi, 50° Anniversario del Festival dei Due Mondi), a cura di Floriano De Santi, Teramo 2007, p. 71.
Omaggio a Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Pescara, Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna, 6-27 novembre 2009), a cura di Tiziana D’Acchille, Albano Laziale (RM) 2009, p. 35.
Omaggio a Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Roma, Complesso dei Dioscuri al Quirinale, 3-21 dicembre 2009), a cura di Tiziana D’Acchille, Albano Laziale (RM) 2009, p. 35.
Omaggio a Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Celano, Auditorium Enrico Fermi, 25 febbraio-I marzo 2010), a cura di Tiziana D’Acchille, Colonnella (TE) 2009, p. 25.
Venanzo Crocetti e il sentimento dell’antico. L’eleganza nel Novecento, catalogo della mostra (Roma, Museo di Palazzo Venezia, 2 settembre – 20 ottobre 2013) a cura di Paola Goretti, Roma 2013, n. 13.