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L’incendio

L’incendio

bronzo

40 x 33 x 25 cm

1945

n. inv. 59

Durante tutto l’arco della propria carriera, Crocetti indagò molte volte sugli effetti espressivi di un evento tragico: dalle molteplici rappresentazioni di Maria Maddalena piangente ai piccoli bronzetti raffiguranti gli incendi e i terremoti.

In questa figura femminile, che concitatamente avanza gridando a bocca spalancata, con il corpo proteso e le vesti mosse dal suo incedere, non può non ravvisarsi la Maddalena di Niccolò dell’Arca, facente parte del complesso scultoreo fittile del Compianto su Cristo morto (Bologna, Santa Maria della Vita, 1485 ca.). Nella figura di Crocetti, però, le braccia aperte e rivolte verso l’alto suggeriscono l’urgenza della fuga, la richiesta di aiuto, vale a dire una condizione di drammatica necessità ma ancora non irrimediabilmente disperante.

Dieci anni prima, Crocetti aveva già realizzato un’altra piccola scultura dedicata allo stesso tema (n. inv. 11), ma, pur con la stessa idea della fuga, in questa versione più tarda la figura sembra acquistare più leggerezza nel movimento, proprio per questo espandersi delle membra nello spazio circostante, diversamente dalla precedente composizione più raccolta: il passo, infatti, è colto nell’attimo in cui nessuno dei due piedi è ben saldo al terreno, ma entrambi si elevano dando alla fisionomia un senso di accelerazione.