Quando Crocetti si stabilì a Roma, il giardino zoologico capitolino fu tra i luoghi più assiduamente visitati dal giovane artista nelle ore di libertà. Lo studio degli animali rari è documentato da numerosi disegni sul tema, eseguiti tra il 1930 e il 1934, e, d’altra parte, le testimonianze autobiografiche confermano la frequentazione di Crocetti del Grande Circo Sneider, stabilitosi nel 1931 presso il Piazzale dei Prati Strozzi. Come acutamente osservato da Paola Goretti, il giovane Crocetti, negli anni ‘30 apprendista del Laboratorio di restauro dei Musei Vaticani, ebbe anche modo di studiare i felini facenti parte della galleria degli animali marmorei delle raccolte pontificie.
La raffigurazione del maestro Crocetti è fisica, basata sulla realistica resa dell’anatomia dell’animale nella tensione muscolare che anticipa l’attacco. Non v’è alcun rimando simbolico esplicito, se non nella forza fisica e nella concentrazione di momentanea e tesa immobilità del felino, caratteristiche che immediatamente fanno pensare alla fermezza morale determinata dal coraggio. La trattazione della superficie, levigata tanto da far sembrare bagnata la pelle della belva, esalta la muscolatura in tensione.
Giovanissimo, eppure già così maturo nella modellazione volumetrica di un’anatomia in movimento, Crocetti espose la Leonessa alla XXI Biennale di Venezia aggiudicandosi il Gran Premio della giuria composta, tra gli altri, da Felice Carena, Arturo Dazzi e Ferruccio Ferrazzi.
La fortuna critica dell’opera determinò l’esecuzione di alcune copie autografe: una versione si trova presso la Kunsthalle di Berna e fu acquisita dal Ministro Kocher nel 1938 in occasione della mostra organizzata nello stesso anno; una successiva fu acquistata dal conte Volpi nel 1939; una terza copia appartenne ad Arturo Ottolenghi e fu venduta in asta Finarte nel 1985 insieme all’intera collezione d’arte del conte (Venturoli 1972, figg. 10-11); un altro esemplare, con patinatura nera come quella presso il Museo, si trova presso la Galleria d’Arte di Teramo (Floriano de Santi 2001, n. 6); un’ultima versione è conservata presso il giardino del Museo Crocetti (n. inv. 246).
1938 Venezia (XXI Esposizione Biennale Internazionale d’Arte)
Berna, Kunsthalle (mostra collettiva – Mostra d’Arte Contemporanea Italiana)
1948 Venezia, Accademia di Belle Arti (mostra personale)
1953 Roma, Palazzo delle Esposizioni (mostra collettiva – Mostra dell’Arte nella vita del Mezzogiorno d’Italia)
1985 Roma, Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele (mostra personale)
L’Aquila, Castello Cinquecentesco (mostra personale)
Firenze, Museo d’Opera di Santa Croce (mostra personale)
1988 Gifu, The Museum of Fine Arts (mostra collettiva – Mostra della Scultura Figurativa Italiana del XX° Secolo)
Niigata, Niigata City Art Museum (mostra collettiva – Mostra della Scultura Figurativa Italiana del XX° Secolo)
Gunma, Museo d’Arte Moderna (mostra collettiva – Mostra della Scultura Figurativa Italiana del XX° Secolo)
Shimonoseky, Shimonoseky City Art Museum (mostra collettiva – Mostra della Scultura Figurativa Italiana del XX° Secolo)
1989 Fukuyama, Fukuyhama Museum of Art (mostra collettiva – Mostra della Scultura Figurativa Italiana del XX° Secolo)
Giulianova, Parco Cerulli (mostra collettiva) 1990 Teramo, Nuovo Museo Archeologico V. Delfico (mostra collettiva)
1998 Yokohama, Yokohama Museum of Art (mostra personale)
Shimonoseky, Shimonoseky City Art Museum (mostra personale)
1999 Gunma, The Museum of Modern Art (mostra personale)
2001 Teramo, sede della Bcc Di Teramo (mostra personale)
2011 Genazzano, Castello Colonna (mostra personale)
2011 Venezia, Palazzo Zenobio, Venezia (mostra personale)
2012 Viterbo, ex Chiesa degli Almadiani (mostra personale)
2013 Roma, Museo di Palazzo Venezia (mostra personale)
XXI Biennale di Venezia, 1938, catalogo della biennale, ricordata alla p. 120.
Virgilio Guzzi, XXI Biennale di Venezia, “Nuova Antologia”, anno 73, n. 1590 (giugno 1938), p. 439.
AA.VV., Berna ottobre 1938. Mostra d’Arte Contemporanea Italiana, Berna 1938, p. 15.
G. P., La mostra della vittoria a Padova, “Domus – l’arte nella casa”, n. 131 (novembre 1938), p. 9.
Ettore Cozzani, Venanzo Crocetti, “L’Eroica – rassegna italiana di Ettore Cozzani” (gennaio-febbraio 1938), nn. 245-246, copertina, p. 3, 9.
Riccoboni, 1942, p. 579.
Mostra dell’Arte nella vita del Mezzogiorno d’Italia, catalogo della mostra (Roma, Palazzo delle Esposizioni, marzo-maggio 1953), Roma, n. CVII.
Marcello Venturoli, Crocetti, Roma 1972, figg. 10-11.
Venanzo Crocetti. Mostra Antologica, catalogo della mostra (Roma, Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele, 20 giugno – 31 luglio, 1 – 30 settembre 1984; L’Aquila, Castello, 20 ottobre 1984 – 21 marzo 1985; Firenze, Museo di Santa Croce, marzo – settembre 1985), a cura di Carlo Ludovico Ragghianti, Enzo Carli, Fortunato Bellonzi, Teramo 1984, nn. 7-8.
Gli arredi e la collezione di arte contemporanea della Villa dei Conti Ottolenghi, catalogo asta Finarte, ottobre 1985, n. 85, lotto 516.
Mostra della scultura figurativa italiana del XX° secolo. Il Dinamismo della Creazione, catalogo della mostra (Gifu, The Museum of Fine Arts, 8 giugno-31 luglio 1988; Nigata, Nugata City Art Museum, 6 agosto-11 settembre 1988; Gunma, Prefectural Museum of Modern Art, 11 settembre-3 novembre; Shimonoseki, Shimonoseki City Art Museum, 12 novembre-25 dicembre 1988; Fukuyama, The Fukuyama Museum of Art, 3 gennaio-12 febbraio 1989), a cura di Kiyoo Uemura, Bijutsu 1988, n. 61, p. 144.
Fortunato Bellonzi, Scultura figurativa italiana del XX secolo, Roma 1989, pp. 18-19, 86.
Fortunato Bellonzi,”La verità della natura e la verità dell’idea in Crocetti”, catalogo della Mostra di Scultura in ricordo di Marino Mazzacurati, (Giulianova, Parco Cerulli Giulianova 22 luglio-20 agosto 1989) Testo Teramo 1989, p. 121.
Scultori in Abruzzo: Andrea Cascella, Pietro Cascella, Mario Ceroli e Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Teramo, Nuovo Museo Archeologico, 7 aprile – 20 maggio 1990) a cura del Comitato promotore per le celebrazioni del 150° anniversario della nascita di Pagliaccetti (1839 – 1900), Teramo 1990, n.1.
Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Yokohama Museum of Art, 11 luglio-13 settembre 1998 / Shimonoseki City Art Museum, 13 novembre – 23 dicembre 1998 / Gunma, The Museum of Modern Art 22 maggio-11 luglio 1999), a cura di C.S.C., Tokyo 1998, n. 8.
Venanzo Crocetti nelle collezioni teramane. Bronzi, gessi, terracotte e opere su carta dal 1927 al 2000, catalogo a cura di Floriano De Santi, Teramo 2001, n. 6.
Floriano de Santi, Museo Venanzo Crocetti. Sculture, dipinti e opere su carta dal 1930 al 1998, Roma 2002, n. 9.
Benito Allatta, San Michele Arcangelo ad Aprilia. La città, il culto, l’arte, Aprilia 2003, p. 62.
Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Kagoshima, Art City Museum, 19 luglio – 31 agosto 2006) a cura della Fondazione Venanzo Crocetti (con presentazione di Claudio Strinati), Kagoshima 2006, p. 11.
Omaggio a Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Pescara, Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna, 6-27 novembre 2009), a cura di Tiziana D’Acchille, Albano Laziale (RM) 2009, p. 12.
Omaggio a Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Roma, Complesso dei Dioscuri al Quirinale, 3-21 dicembre 2009), a cura di Tiziana D’Acchille, Albano Laziale (RM) 2009, p. 12.
Omaggio a Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Celano, Auditorium Enrico Fermi, 25 febbraio-I marzo 2010), a cura di Tiziana D’Acchille, Albano Laziale (RM) 2009, p. 10.
Passato Presente. Dialoghi d’Abruzzo. Catalogo della mostra (Ciac – Castello Colonna, Genazzano, Roma 10 aprile – 3 luglio 2011), a cura di Anna Imponente, Roma 2011, pp. 59 e 61 (scheda di Eloisa Saldari).
Venanzo Crocetti. Sculture e opere su carta dal 1934 al 1998, catalogo della mostra (Venezia, Palazzo Zenobio, 15 settembre – 30 ottobre 2011), a cura di Fabrizio Sclocchini, Teramo 2011, n. 4.
Venanzo Crocetti e il sentimento dell’antico. L’eleganza nel Novecento, catalogo della mostra (Roma, Museo di Palazzo Venezia, 2 settembre – 20 ottobre 2013) a cura di Paola Goretti, Roma 2013, n. 50.