La PORTA DEI SACRAMENTI e il Giubileo 2025
I cinque cancelli di ingresso nell’atrio della facciata della Basilica di San Pietro corrispondo a cinque porte.
Oltre alla Porta Santa, inaugurata nel 1949, aperta nell’anno giubilare, i visitatori possono accedere all’interno della basilica attraverso la PORTA DEI SACRAMENTI realizzata da Venanzo Crocetti.
Il 6 marzo 1951, lo scultore Crocetti scriveva alla Commissione per le Porte di San Pietro:
“A me sembrerebbe opportuno che le grandi memorie della vita della Chiesa, antecedenti al Concilio tridentino, restassero consegnate alla grande arte della scultura, che ha già la sua degna voce nella Basilica ... .
Proporrei che ai temi del Cristo, della Vergine, degli Apostoli, della Chiesa, fosse associato l’argomento che stabilisce il legame profondo delle anime con il Cristo e la Chiesa, e cioè la vita dei Sacramenti.
Questa pagina della vita cristiana, dalla culla alla tomba, è seguita e alimentata dalla presenza dei Sacramenti e dalla assistenza materna della Chiesa. Vorrei, pertanto, che l’invito a chi entra nella Basilica, sia l’invito alla partecipazione alla vita stessa dei Sacramenti. Il frutto dell’anno giubilare. Desidererei portare, in un clima di fedeltà alla tradizione e di contemporaneità questa gloriosa epopea del cristianesimo, che si vive ogni giorno nella Basilica e in ogni Chiesa cattolica. (…)
Per un artista questo itinerario dell’uomo che alle soglie della vita è accolto dalla Chiesa per essere rigenerato alla fonte delle Grazie e mai viene abbandonato, sino al giorno della morte; questo sarebbe un linguaggio chiaro per tutti; questa una affermazione del valore delle sette parti dell’unica grazia di Cristo, di fronte al protestantesimo; un tema di altissima poesia, non ancora tentato, in forma unitaria e vincolato in uno stesso racconto".
La PORTA DEI SACRAMENTI -chiamata anche Porta delle Grazie- è formata da due battenti in bronzo composti da otto pannelli narrativi presentati come se fossero dei quadri appesi raffiguranti personaggi della vita quotidiana.
Il pannello dedicato all’ANGELO DEI SACRAMENTI è il pannello introduttivo (il primo in alto sul battente sinistro) e rappresenta un angelo con le braccia aperte che dona i sacramenti pertinenti alle varie età dell’uomo.
Il BATTESIMO è il secondo pannello: la madrina tiene il bambino che viene battezzato dal sacerdote; sono rappresentati anche il chierichetto e altre due donne.
Nel terzo pannello a sinistra Crocetti rappresenta il sacramento della CRESIMA: nella parte centrale sono rappresentati i due cresimandi e il vescovo. Le altre figure raffigurate sono quelle del chierichetto e dei padrini.
La PENITENZA o la CONFESSIONE rappresentata in basso al battente sinistro. Nel libro "La Porta dei Sacramenti di Crocetti nella Basilica di San Pietro. Nota per una lettura iconografica e iconologica", EdizioniNuovaPrhomos 2025, l’autore Daniel Estivill scrive: “l’insieme figurativo rispecchia i tre momenti nei quali si articola il sacramento stesso, e da sinistra a destra abbiamo: l’esame di coscienza ed il pentimento; l’accusa ed assoluzione sacramentale; e il ritorno alla vita quotidiana col proposito di emendarsi.
Il sacramento dell’EUCARISTIA o della Comunione è rappresentato nel pannello in basso del battente destro. Crocetti ha raffigurato il momento dell’amministrazione della comunione: il sacerdote con l’ostia in mano, due chierici, la donna che si sta comunicando e l’altra in attesa.
Il MATRIMONIO, rappresentato nel terzo pannello del battente destro tratteggia le figure dei due nubendi -raffigurati nel momento del cambio delle fedi- del vescovo celebrante, del chierichetto che sorregge il libro del rituale e dei due testimoni di questo importante evento.
Nel pannello dedicato all’ORDINE SACRO Crocetti ha raffigurato il vescovo ordinante con i tratti fisionomici di Giovanni XXIII; sono presenti anche l’ordinando, il chierico e due cardinali.
Nel primo pannello del battente a destra Crocetti rappresenta il sacramento dell’ESTREMA UNZIONE: il malato in fin di vita sul letto, il sacerdote accompagnato da un chierico, tre figure femminili con due bambini e un cane.
Anche il retro della porta è stato ornato dallo scultore. Sul battente a sinistra è presente il bassorilievo che rappresenta la NASSA DI SAN PIETRO mentre su quello a destra un CESTINO CON SPIGHE DI GRANO E GRAPPOLI DI UVA.
Scene dell’Antico Testamento sono raffigurate più in basso: a sinistra TOBIA E L'ANGELO mentre a destra GIACOBBE LOTTA CON ANGELO.
I maniglioni sono composti dalle due sculture che rappresentano CRISTO (a destra) che consegna la chiave a SAN PIETRO (maniglione a sinistra).
Più in basso si legge una strofa dell’inno Decora lux aeternitatis – canto a ricordo del martirio dei santi Pietro e Paolo- e un testo in latino che riguarda il principe Giorgio di Baviera, il donatore dell’opera in bronzo.
Nel Museo Crocetti, oltre al Bozzetto definitivo per la Porta dei Sacramenti sono esposti anche un disegno preparativo, i maniglioni, i rilievi presenti sul retro della porta e il Bozzetto vincitore del concorso di II° grado del 1949.
Le porte della Basilica di San Pietro in Vaticano sono:
La Porta di Filarete, commissionata nel 1433 da Eugenio IV, dedicata agli Apostoli Pietro e Paolo.
Le Porta Santa realizzata da Vico Consorti e inaugurata nel 1949. (https://www.iubilaeum2025.va/it/pellegrinaggio/porta-santa-san-pietro.html).
Le tre porte realizzate durante il pontificato di Paolo VI furono assegnate dopo la vincita del Concorso di secondo grado per le porte, bandito il 26 luglio 1949, concorso al quale hanno partecipato i dodici migliori artisti risultanti al Concorso di primo grado per la realizzazione delle porte di San Pietro indetto dalla Fabbrica di San Pietro il 1° luglio 1947.
-la prima porta a sinistra di quella principale fu commissionata a Alfredo Biagini, secondo vincitore del concorso. L’artista morì nel 1952. La porta fu realizzata e donata da Luciano Minguzzi e inaugurata da Paolo VI nel 1977.
-la seconda porta a sinistra di quella principale, la Porta della Morte, realizzata da Giacomo Manzù e inaugurata da Paolo VI nel 1964.
- a Venanzo Crocetti fu assegnata la prima porta a destra della principale, e a sinistra della Porta Santa: la Porta dei Sacramenti, inaugurata da Paolo VI il 12 settembre del 1965.
Vedi anche:
https://www.museocrocetti.it/la-spendida-porta-di-bronzo/
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