"L' ALLIEVA DI DANZA DI VENANZO CROCETTI. IL RITORNO"
venerdì 23 giugno 2023 - domenica 2 febbraio 2025
Galleria d’Arte Moderna, Via Francesco Crispi, 24, Roma
l'Arte di Crocetti fuori sede
Prorogata fino al 26 maggio l'esposizione "L'allieva di danza di Venanzo Crocetti. Il ritorno"
Il racconto della mostra: https://www.youtube.com/watch?v=f-7WzX-whzY
In esposizione la scultura di Venanzo Crocetti, oggetto di un attento restauro da parte dei tecnici dell’Istituto Centrale per il Restauro, ritorna alla Galleria d’Arte Moderna dopo circa due anni.
Acquistata nel 1960 dal Comune di Roma dopo la VIII Quadriennale Nazionale d’Arte, l'opera rappresenta una delle prime sculture di grande formato di Crocetti dedicata al tema della danza. Questo tema, iniziato negli anni Quaranta e diventato ricorrente nella sua produzione dagli anni Cinquanta, ha influenzato numerosi scultori figurativi del secondo Novecento.
La mostra si tiene presso la Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale, Via Francesco Crispi 24, Via Zucchelli 7, con orari di apertura dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 18:30, con ultimo ingresso mezz'ora prima della chiusura.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito web www.galleriaartemodernaroma.it/mostra-evento/lallieva-di-danza-di-venanzo-crocetti-il-ritorno.
Sul restauro:
L’Allieva di danza è l’unica scultura di Crocetti nelle collezioni capitoline e dal 1963 non è più stata esposta a causa delle gravi lesioni che interessavano la parte inferiore dell’opera e che la rendevano strutturalmente instabile. La Galleria d’Arte Moderna di Roma ha chiesto all’ICR di eseguire il restauro della scultura, affinché l’opera potesse finalmente essere riesposta e di nuovo apprezzata dal pubblico.
L’intervento di restauro ha consentito un approfondito studio dell’opera, non solo dal punto di vista conservativo, ma anche per gli aspetti tecnico esecutivi.
Con il supporto del UOSD di Diagnostica per Immagini in Emergenza ed Urgenza, Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche ed Anatomopatologiche del Policlinico Umberto I – Sapienza Università è stato possibile effettuare una tomografia computerizzata (TC) della scultura, che si è rivelata estremamente utile per definire la tecnica usata da Crocetti per la realizzazione dell’opera. La TC ha consentito, inoltre, di avere una valutazione del danno occorso e di indagare la presenza della terra di fusione, ancora parzialmente conservata all’interno della scultura (Policlinico Umberto I – Sapienza Università).
L’elaborazione dei dati acquisiti tramite la Tomografia Computerizzata, unitamente alla scansione delle superfici esterne, eseguita in ICR dal Laboratorio Metalli, ha permesso la ricostruzione di modelli 3D e la riproduzione in scala di parti strutturali dell’opera da parte del medesimo Laboratorio, per lo studio di stabilità della stessa. Grazie a questa specifica ricerca è stato così possibile individuare le cause del danno e procedere al ripristino della stabilità statica della scultura (ICR - Laboratorio di Restauro Metalli e leghe).