IL SISTEMA SOLARE

DI VENANZO CROCETTI

La mia unica passione, fin dall’infanzia, è stata sempre per il disegno, ovvero per il mondo figurativo; tuttavia, ma con minore richiamo, m’interessavo ad altre cose e a quelle che un ragazzo può vedere nel cielo; il Sole, la Luna e le stelle.

Più tardi, sempre in maniera dilettantesca e saltuaria, ho rivolto qualche maggiore interesse ai problemi spaziali, forse risvegliati dalle frequenti notizie sulle ricerche scientifiche in questo settore.

Da una ventina di anni, circa dal 1957 in poi, ho potuto costatare in me una serie di continue intuizioni suffragate da relazioni per me logiche, strettamente legate fra di loro e riguardanti il Sistema Solare.

Nessun proposito di ricerca da parte mia, bensì solo il frutto di spontanee, libere considerazioni, elaborate anche nel silenzio di qualche notte d’insonnia e divenute con gli anni familiari alla mia mente.

Nel percepire tali intuizioni, spesso distanziate nel tempo, ho voluto sempre raffreddare quei momenti di entusiasmo che normalmente affiorano quando tornano giusti certi conti, nelle nostre indagini su argomenti che ci interessano. Né mi è venuto meno il bisogno di confrontare i miei pensieri con le numerose teorie fino ad oggi avanzate da valenti studiosi sul problema sempre aperto del Sistema Solare.

Siamo tutti convinti che non è facile toccare questo argomento senza apparire presuntosi: ma se pensiamo che nessuna teoria sulla nascita, la vita e la morte dei pianeti si è fino ad oggi mostrata attendibile mi si consenta di esporre la mia.

Per molti anni, prima di decidermi a presentare questi miei pensieri, sono stato uno spietato inquirente di me stesso, sottoponendo le mie intuizioni a vere e proprie torture: se ogni risposta non fosse risultata assolutamente spoglia di compromessi di varia natura, senza indugio vi avrei rinunciato.

Ora chiedo perdono se sono indotto a dover dire che questa mia teoria sul Sistema Solare, che nella breve esposizione si estende su una decina di pagine, alcune delle quali ho dovuto destinare ad elementi pressoché sconosciuti, pretende di far luce sulla nascita, la vita e la morte dei pianeti e di dar risposte a vari interrogativi: sul perché delle diverse distanze dal Sole dei nostri pianetti conosciuti, e delle loro diverse dimensioni apparenti; sul perché del ruotare di Venere e di Mercurio così vicini al Sole. Essa pretende inoltre di affermare l’esistenza o meno della vita sul Marte, l’origine della Luna e il perché della sua tormentata superficie.

Debbo aggiungere che a molti è bastato dare nel tempo risposte non proprio attendibili a uno solo di tali interrogativi. Ma quando, per vie misteriose e rare, un uomo centra un problema nel punto vitale, una serie di questioni pertinenti allo stesso argomento si chiarificano anch’essi per conseguenza logica.

Venanzo Crocetti, gennaio 1979 – la Premessa libro “Il Sistema Solare”